Sa Corona Arrùbia

Sanluri

Sanluri, a metà strada dai due capoluoghi Cagliari e Oristano, sulla 131 al km 44, è il comune più popoloso del Consorzio (8.530 abitanti), si estende su una superficie di 85 kmq ed è posto a m 135 slm. Il Castello Giudicale Eleonora d’Arborea, con i suoi musei annessi e l’antico borgo medioevale che lo circonda, è certamente il monumento simbolo di Sanluri. Visitato il Castello, l’itinerario ideale potrebbe cominciare dalla Chiesa di S. Francesco e dal Convento (1609), sul colle dirimpetto.
 
Ridiscesi dentro le mura del borgo, seguendo la Via S. Sebastiano, incassata tra abitazioni e seminascosta da una cancellata, s’intravede la facciata della Chiesa di S. Anna che un tempo custodiva il Retablo di S. Anna, attribuito ad A. Mainas, oggi visitabile nella Parrocchiale (transetto sinistro). Il Retablo, a doppio trittico, datato 1576, raffigura nello scomparto mediano la Crocefissione; in quelli laterali: SS. Andrea e Filippo, SS. Francesco d’Assisi e Domenico, Incontro di Anna e Gioacchino alla Porta Aurea, la Nascita di Maria; nella predella a sette scomparti le sette gioie di Maria: Annunciazione, Adorazione dei Pastori, Adorazione dei Magi, Resurrezione, Ascensione, Pentecoste, Assunzione.
 
Continuando il percorso si giunge presso la Chiesa di S. Lorenzo, cara ai sanluresi che il 10 agosto festeggiano il santo. La chiesa che ha forma basilicale, a due navate coperte a capriate, è molto antica, sebbene abbia subito rifacimenti nel XVI secolo. Allontanandosi dal nucleo del Borgo, sulla strada per Samassi, si raggiunge la Chiesetta di San Martino, probabilmente risalente al periodo della dominazione pisana e oggi aperta occasionalmente al pubblico per la sagra che si svolge nella prima decade di novembre. Risalendo lungo la Via Carlo Felice, sulla piazza centrale di Sanluri, si trova la Chiesa di S. Pietro Apostolo, consacrata nel 1377, e costruita da maestranze locali in stile composito. Un tempo, l’interno a pianta basilicale e a due navate custodiva l’importantissimo Retablo di S. Eligio, del Maestro di Sanluri, opera notevolissima dei primi del ‘500, oggi esposta a Cagliari presso la Pinacoteca Nazionale nella Cittadella dei Musei. Il Retablo, mutilo d’alcune parti, raffigura al centro il santo in trono e ai lati e in predella scene della sua vita.