Sa Corona Arrùbia

Villanovaforru

Il paese di Villanovaforru è raggiungibile dalla Strada Statale 131 provenendo sia da Cagliari che da Sassari. Al km 50 circa in corrispondenza di un cavalcavia sono presenti gli svincoli per la strada provinciale 5 percorsa la quale si giunge, dopo circa 6 km, al piccolo paese marmillese (m 324 slm, 680 abitanti).
Arrivati alla Piazza Costituzione, luogo centrale del paese, è possibile visitare la chiesa parrocchiale dedicata a S. Francesco d’Assisi e, dirimpetto ad essa, il Civico Museo Archeologico istituito nel 1982. Il primo impianto dell’edificio ecclesiastico, così come la prima menzione scritta del paese, si fa risalire al XIV secolo secondo la notizia appresa dalle Rationes Decimarum del 1342, ovvero i registri delle imposte versate alla Santa Sede, dove si attesta la presenza del presbitero Anthonio Arduni reggente la chiesa di "Ville Nove de Fernu", della quale tuttavia non è nota né intitolazione né ubicazione. La più antica testimonianza scritta sull'esistenza della parrocchia dedicata a San Francesco d'Assisi risale solo al 1592. Prima di questo periodo la chiesa era costituita da un semplice edificio rettangolare orientato est-ovest al quale, forse nella prima metà del XVII secolo, furono aggiunte nel lato settentrionale tre cappelle, contestualmente all’ampliamento dell'aula e alla costituzione del presbiterio e del coro. Nel 1787 fu eretto l'attuale altare in marmo, mentre nel 1838 si realizzò il presbiterio recintato da una balaustra in arenaria e nel 1845 la costruzione dell'attuale sagrestia. Nel 1933 si realizzò l'attuale finimento in marmo con la nicchia per ospitare il simulacro del Santo di Assisi, mentre nel 1941 venne costruita l'ultima cappella al centro della fiancata meridionale comunicante con l'esterno grazie all'ingresso secondario che si apre dietro il campanile; quest’ultimo, costruito nel 1912, a pianta quadrata e terminante con una cupoletta ottagonale, sostituisce l'originario campanile a vela. Dal 1983 il battesimo si somministra nell'originaria fonte a base rettangolare risalente al 1600 e ubicata all'interno di una nicchia, originariamente porta d'accesso alla vecchia sacrestia; sopra la vasca battesimale si trova una formella in ceramica che raffigura il Battesimo di Gesù, opera del maestro Pulli, che ha realizzato nel 1982 le Stazioni della Via Crucis. Durante i restauri del 1981, sotto la pavimentazione sono state scoperte undici antiche tombe oggi visibili sotto lastre di vetro. Il prospetto frontale realizzato in cantoni di arenaria presenta un ampio portale ed un finestrone rettangolare; la parte superiore termina a profilo curvilineo. La festa di San Francesco d'Assisi, patrono d'Italia, si svolge a Villanovaforru il 4 ottobre.
 
Nell’area della piazza sono inoltre presenti il Municipio, il Civico Museo Archeologico, la Biblioteca ed infine la Sala delle mostre temporanee che ospita, ogni anno, opere d’arte visiva di artisti contemporanei.