Sa Corona Arrùbia

La Didattica

La nascita dei Sevizi Didattici Museali ha luogo nel 2003 a seguito dell’esperienza maturata nei precedenti anni di attività del Museo e dalla collaborazione con oltre un migliaio di gruppi scolastici provenienti da tutta la Sardegna.
La strutturazione dei progetti qui di seguito illustrati è stata affidata all’équipe del Museo, il cui intento è quello di offrire un servizio sempre più completo e interessante per i docenti, capace di rinnovarsi di anno in anno e soprattutto che sia stimolante per i ragazzi. L’esigenza dell’istituzione dei servizi didattici nasce, inoltre, dalla necessità impellente di porsi al passo con tutti i musei scientifici italiani ed esteri, i quali, al fine di poter rendere merito al valore e al prestigio alle proprie collezioni, devono obbligatoriamente renderle comprensibili ad un pubblico sempre più vasto ed in particolare ad un pubblico di studenti. D'altronde è anche ovvio che lo scopo principale di un Museo scientifico sia quello di diventare un centro culturale che sia capace non solo di trasmettere nozioni, ma anche di sensibilizzare e educare.
Il Museo Naturalistico del Territorio G. Pusceddu, attraverso i progetti e i laboratori didattici, propone una giornata alternativa alle consuete attività culturali. Attraverso le Sezioni tematiche (antropica, botanica e faunistica) e grazie alla collaborazione dei Servizi Didattici, il Museo cerca di far trascorrere ai gruppi in visita una piacevole mattinata o, volendo, un’intera giornata all’insegna della natura della Sardegna e della nostra profonda cultura. Il Museo, centro di ricerca e divulgazione degli aspetti naturalistici del territorio, intende stimolare la curiosità dei visitatori in modo semplice ma scientificamente corretto e, pertanto, al fine di favorire un’osservazione più attenta degli habitat naturali, propone anche delle visite speciali mirate appositamente a soddisfare le aspettative di ciascun gruppo. Ludendo docere.
Ai ragazzi vengono distribuiti testi, schede, taccuini di appunti e altro materiale didattico che possono conservare e portare in classe o semplicemente consultare a casa. La visita al Museo deve essere un momento di conoscenza e approfondimento pratico delle nozioni teoriche già possedute, ma anche un momento propedeutico alle lezioni in classe. I progetti didattici che arricchiscono e completano la visita al Museo, articolati in mezze giornate e mirati a diverse fasce di età, comprendono differenti obiettivi didattici. Un aspetto importante, comune a tutti i progetti, è quello ludico. Infatti, si è voluto tener conto sia dell’aspetto educativo del gioco che di quello aggregativo, creativo e di stimolo della curiosità. Gli intenti di ogni laboratorio sono tesi all’apprendimento manuale e culturale, alla riscoperta di tradizioni e leggende sarde, alla conoscenza della flora e della fauna, ma non solo. Il gioco, la conoscenza, il mistero, la fantasia e la creatività, l’incentivazione relazionale, l’affetto verso la natura, l’educazione motoria, la curiosità e quindi l’aumento della consapevolezza accompagnano, infatti, totalmente l’approccio didattico del Museo.

Flora e Gufetto (scuola dell’Infanzia)
Giogus Antigus (scuola Primaria e Secondaria di I e II grado)
Crea il tuo diorama (scuola Primaria)
Erbario (scuole Primarie -terza, quarta e quinta classe- e scuole Secondarie di I grado)
5sensi (scuola Primaria)
Ombra foglie (scuola Primaria-terza, quarta e quinta classe)
Di che legno sei (scuole Primarie e Secondarie di I grado)
Dioramiz (scuole Secondarie di I e II grado-prima e seconda classe)