Sa Corona Arrùbia

Nuraghe "San Pietro" - Ussaramanna

Il Nuraghe San Pietro si presenta come una possente struttura polilobata, situata su un piccolo promontorio. Esso è quadrilobato, con tre torri laterali di diametro limitato (da 9 ai 9,5 metri), mentre la quarta, posta a Nord-Est, ha uno sviluppo notevole (13 metri). Tutte e quattro sono comunque collegate da tratti di cortina rettilinea.
La presenza di questa tholos perimetrale di diametro così differente ha suggerito la possibilità che vi siano state due fasi costruttive: la realizzazione di un nuraghe trilobato che, in una fase successiva, è stato trasformato e ampliato con l’inserimento della quarta torre più grande.

L’ingresso all’intera struttura, ben visibile sebbene ancora interrato, è posto sul lato Sud-Est. Al centro del complesso si trova un possente mastio centrale, di 13 metri di diametro e conservato per almeno 10 metri d’altezza.

L’utilizzo della tecnica “ciclopica” e del basalto per la cortina esterna e di conci pseudo-isodomi per la tholos centrale rendono il progetto costruttivo di notevole impatto visivo. In particolare va segnalato l’utilizzo di blocchi squadrati per la realizzazione dell’ingresso del mastio. Questo passaggio si presenta come un largo corridoio strombato verso l’interno, posto sul lato Sud-Ovest, mentre al suo interno sono visibili due nicchie contrapposte nei lati Nord-Est e Sud-Ovest.

Prima dell’accesso alla camera principale, sulla sinistra, è presente una scala semi crollata che consentiva l’accesso al piano superiore. La torre centrale misura 13,5 metri di diametro ed è conservata per circa 12 metri di altezza. La camera è costruita con l’utilizzo di blocchi semi-isodomi in arenaria e in calcare.

Le diverse campagne di scavo, oltre a mettere in luce una parte del monumento e a liberarlo dal crollo che lo nascondeva, hanno permesso di accertare una lunga occupazione del sito, di cui rimangono alcune strutture di età romana e bizantina nel lato Sud. Le murature del monumento antico, ormai in disuso, vennero utilizzate anche per ospitare sepolture.

Grazie al suo posizionamento geografico, il Nuraghe San Pietro ha rappresentato per secoli un punto di aggregazione umana e un’ importante postazione per il controllo del territorio circostante. Il contiguo abitato di Ussaramanna può considerarsi l’erede naturale di questo sito primitivo e del ruolo di polo di aggregazione che il monumento ha svolto sia nel momento in cui è stato edificato, sia successivamente, quando le sue rovine hanno rappresentato il punto di appoggio per le strutture romane e altomedievali.