Sa Corona Arrùbia

In Marmilla il turismo entra nel futuro

Pubblicata il 15/11/2022

TURISMO E VITA IN MARMILLA

Non c'è stagione in Marmilla che non meriti di essere goduta. Un territorio con una densità di testimonianze archeologiche strabiliante in cui l'alternarsi di campi coltivati e ampie zone naturali custodisce biodiversità e i segni pulsanti di un antico connubio tra uomo e natura. Dai tanti punti panoramici disseminati in tutto il territorio, nel cuore del visitatore che si apre operano le emozioni e le suggestioni che solo i panorami della Sardegna più autentica sanno innescare.

Non c'è angolo di centro storico, strada di campagna o chiesa che non porti in se i segni della storia che, se raccontati, suscitano meraviglia, curiosità, consapevolezza e fascino per la scoperta. Questa è la nostra ricchezza: il meraviglioso che si cela nel nostro quotidiano, che l'abitudine ha velato agli occhi dei residenti, ma capace di esplodere con tutta la sua carica di suggestioni, colori, profumi, gusti, vertigine della storia e curiosità negli occhi del visitatore che nel conoscere e scoprire vive un’esperienza unica.
Il progetto per la realizzazione di un sistema di visita del mediante il supporto di tecnologie digitali promosso dal Consorzio Turistico Sa Corona Arrùbia, nasce per fare in modo che tantissimi siti, anche meno noti, possano essere raggiunti, osservati, goduti e rivalutati in relazione al ricco contesto in cui sono incastonati e si propone di accendere lo spirito di impresa e di valorizzazione culturale, storica, archeologica e ambientale del territorio dei 18 Comuni della Marmilla.

Le peculiarità tecnologiche a base del progetto fanno perno su produzione di contenuti innovativi fruibili in realtà aumentata, su una web-mapp che permetta di seguire percorsi dati o di crearne di nuovi in funzione dei temi di interesse del visitatore, mi piace pensare questa possa essere quasi una mappa del tesoro digitale che arricchisce chi decide di mettersi sulle tracce del bello, del meraviglioso...dell'autentico.

Questo progetto il cui bando di gara è pubblicato sul isto dell'Unione dei Comuni Marmilla, si accompagna a un altro progetto che prevede il potenziamento dell'esperienza di visita e dei servizi, sempre in chiave digitale, del Museo del Territorio la cui dotazione di ologrammi, suggestioni sensoriali e idonee installazioni per attività convegnistica innovativa e di mappe interattive, lo renderà ancora più servente il territorio moltiplicando le occasioni di conoscenza e di visita.

Il valore di questi interventi inseriti nel Piano Strategico Territoriale, finanziati dalla Ras e coordinati dall'Unione dei Comuni Marmilla, non sta solo nel valore aggiunto delle installazioni e dei contenuti, ma soprattutto nel loro concretizzarsi come tappa di un percorso condiviso tra tutti i Comuni del territorio in un intreccio di attese, visioni, strategie e volontà convergenti per la crescita economica del  territorio attraverso le sue valenze archeologiche e culturali. Un modello di cooperazione strategica di rete tra tutti gli enti territoriali che mi sento di auspicare e promuovere per tutta la Sardegna. La Marmilla e il Consorzio Turistico Sa Corona Arrùbia possono essere un modello da cui partire per condividere buone pratiche e iniziative di rete, per fare in modo che il patrimonio dei Nuraghi della Sardegna, venga riconosciuto nel mondo per le sue specificità e attrarre investimenti per scavi e studi utili ad accrescere la conoscenza della cultura dei popoli del Mediterraneo dalla più antica età del bronzo sino ai giorni nostri. Un Patrimonio dell'Umanità che abbiamo il dovere morale di custodire e far conoscere.

Il Presidente
Francesco Sanna


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