Sa Corona Arrùbia

Museo Naturalistico del Territorio - G. Pusceddu


 
Il Museo Naturalistico del Territorio “Giovanni Pusceddu” è il più importante museo naturalistico della Sardegna; un vero e proprio centro di diffusione e promozione della cultura che, nel corso degli anni,   ha superato i 600.000 visitatori, ospitando grandi mostre internazionali quali: I DinosauriI Grandi di Spagna (Goya, Dalì, Mirò e Picasso), Leonardo da Vinci - genio curiosoL’Uomo Egizio – la Civiltà faraonica nel racconto dei suoi protagonistiLa doppia elica del DNA, I Popoli PrecolombianiGli Etruschi – un’antica civiltà rivelataGli Etruschi e la SardegnaAl tempo dei mammutChe Guevara – rivoluzionario e iconaDa Atene a oggi - le sfide olimpiche.  
All’interno di questa affascinante struttura contemporanea, simile ad un unico blocco di roccia che sorge dal terreno, sono esposte tre collezioni permanenti dedicate all’antropologia, alla fauna e alla botanica.

Il Padiglione antropico propone un percorso grazie a cui è possibile ricostruire la storia e la cultura del territorio, attraverso sei fedeli ricostruzioni in scala dei più importanti monumenti archeologici della Marmilla e ad una affascinante collezione di testimonianze della civiltà contadina.

Il Padiglione faunistico offre la visione di otto grandi diorami: meravigliose ricostruzioni tridimensionali a grandezza naturale di ambienti locali popolati da suggestivi animali. Un modo nuovo e innovativo per scoprire, rispettare e amare la natura che ci circonda, attraverso la rappresentazione scenografica della flora e della fauna in Sardegna.

Il Padiglione botanico è suddiviso in tre sottosezioni: la Micoteca, la Xiloteca e l’Erbario, che aiutano a scoprire come funziona una pianta, come si forma un frutto e tanti altri segreti del regno vegetale
Il museo possiede, inoltre, altre collezioni non esposte al pubblico, alcune in fase di studio, altre già studiate e trasformate in mostre itineranti. Tra queste ricordiamo, ad esempio, la Collezione di giocattoli tradizionali, composta da circa 200 oggetti realizzati a mano e la Collezione Boassa, che conserva più di 3.000 reperti fossili. Di notevole importanza sono il Gabinetto di Fisica del dottor Barsanti, costituito da strumenti che vanno dalla fine dell’Ottocento agli anni Sessanta e la Collezione di animali tassidermizzati, entrambe appartenute ai Padri Scolopi.

Da segnalare, poi, Art Collection, formata da opere d’arte contemporanea donate dagli artisti sardi e stranieri che hanno esposto al museo e la Biblioteca storica, ricca di testi antichi.
All’interno del museo, inoltre, si tengono conferenze sui grandi temi scientifici e culturali, presentazioni di libri e mostre d’arte contemporanea di livello regionale e nazionale. Non mancano gli eventi musicali che fanno da corollario ad una realtà museale dinamica e aperta alle innovazioni ed in particolare i progetti e i laboratori didattici, attraverso i quali si cerca di far trascorrere ai gruppi in visita e alle scolaresche una piacevole giornata, all’insegna della natura della Sardegna e della nostra profonda cultura.